FRANCESCO VIRGATA

Virgata rinasce, come la Fenice dalle proprie ceneri, bruciando e riducendo all’origine tutte le proprie conquiste per produrre i suoi nuovi lavori colmi di vero “sapere” che si riverserà generosamente agli spettatori più attenti.

Il laboratorio dell’artista sembra l’antro dell’alchimista che, in segreto, utilizza le sue formule per ottenere dal metallo qualsiasi cosa egli voglia. E allo stesso modo con cui l’alchimista trasforma il piombo, Francesco Virgata trasforma i materiali meno nobili in oro, un oro spirituale che arricchisce, lo spettatore rendendolo avido di questa arte che finalmente trae qui il suo significato più completo.

I pannelli sono composti da materiali di ogni tipo, legno, vinile, corde, metalli e resina che come l’ambra antica li racchiude quali oggetti e segni per preservarli alla storia. Anche la scultura in ferro, suo grande amore, è sempre presente con opere che sembrano uscite dalla fucina di Vulcano, brunite di fatica e dal tempo.

Francesco Virgata sa vedere l’arte nel più povero degli oggetti, ma non si accontenta di raccoglierlo, lo studia, lo plasma e lo trasforma secondo il suo volere e il suo sentimento, fino a farlo diventare totalmente suo. Infine, dopo averlo fatto “stagionare” nel suo laboratorio, ammirandolo e guardanolo con amore quasi paterno, lo lascia libro di prendere il volo, con la sofferenza del distacco, ma cosciente che un’opera d’arte debba essere liberata dal suo creatore, per essere pienamente percepita e compresa dal mondo.

Francesco Virgata nasce a Militello Val di Catania il 13 gennaio 1958, vive e lavora a Milano. Come scultore espone per la prima volta nel 1978. Dal ‘76 al ‘93 attraversa diverse esperienze artistiche ed analizza ogni tipo di materiali e metodi di lavoro: legno, carta, plastica, poliestere, vetroresina ed i più vari supporti metallici.

A partire dal 1984 preferisce utilizzare peri i suoi lavori lastre e barre di ferro piegate e saldate, le quali, grazie alla sua straordinaria tecnica che gli permette di usare il ferro come se fosse un materiale soffice, assumono impressionanti sfumature che sembrano impossibili. Ha sostenuto importanti mostre a Milano, Palau, Carpenedolo (Brescia), Bernareggio (Milano), e numerosi suoi lavori sono espesti quali monumenti in sale comunali (Palau, Bernareggio) e piazze pubbliche (Carpenedolo, Padova).

Francesco Virgata è anche autore di diverse scenografie e costumi per spettacoli teatrali. Grandi ed importanti esposizioni si sono tenute nel 1997 presso Padova e nell’incantevole cornice di palazzo Beauhamais a Pusiano (CO) dove sono stati esposti al pubblico più di quindici lavori d’importanti dimensioni. Tutte le opere di Francesco Virgata sono comunque progettate per essere eventualmente realizzate in dimensioni monumentali.

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